giovedì 22 maggio 2008

La terra rossa diventa nera


Su questo blog non ho mai fatto post di stampo politico, perchè credo che avvelenarsi il sangue per la politica nazionale sia davvero inutile in un paese come il nostro.
Fatto sta che mi sto accorgendo sempre di più di quanto noi romagnoli, quelli veri, quelli della bassa, siamo sempre vissuti in una specie di isola felice in cui è scontato l'annientamento di pensieri xenofobi e neofascisti, dove le signore islamiche accompagnano i bimbi a piedi a scuola, dove i senegalesi hanno i loro call center e dove i magrebini hanno un piccolo emporio.
Poi succede che il 30 settembre 2006 organizziamo una mega serata al Brainstorm (ci tengo a puntualizzare che il fatto di essere un circolo arci non implica necessariamente un legame con un partito, ma semplicemente il fatto di essere volontari con uno scopo comune, ovvero il diffondere della solidarietà attraverso iniziative culturali) con il tutto esaurito, Andrea telefona ai carabinieri per avvisarli, io invito Mirco, il sindaco, vengono ragazzi da Livigno, da Torino, dalla Svizzera, ma ahimè, ci passa di mente di chiedere il patrocinio del comune. Succede che qualche UCCELLINO telefona ai carabinieri sollecitandoli fino all'esasperazione finchè non sono "costretti" a fare un posto di blocco e a multare tutti i ragazzi che, finita la festa, si recano a casa. Ah quelli seduti nei sedili posteriori, perchè non avevano le cinture! E noi ci becchiamo una multa di non so più quante migliaia di euro perchè, versione ufficiale, i ragazzi partecipanti non avevano tutti la tessera arci. Ma poi veniamo effettivamente multati perchè gli impianti anti incendio non erano regolari... Segue riunione in comune con rappresentanti dell'arci, maresciallo, autorità varie, ma nessuno di noi sa esplicitamente il PERCHE' fu necessaria una manovra tale da scoraggiare le poche iniziative di successo che si svolgono a Fusignano quando i giovani non hanno nulla se non i bar!
Poi io me ne vado da Fusignano per due anni e sto a Venezia, abbandono un po le iniziative del paesino che è ancora fieramente rosso come il fuoco. Torno in Emilia-Romagna, a Bologna, e mi ributto nell'organizzazione di iniziative per l'8 settembre, per il Brainstorm, che a mio avviso, anche se non vedono il pienone, almeno danno un'alternativa e.. ELEZIONI POLITICHE.
305 voti alla Lega nord, 95 alla Destra,15 a Forza Nuova, 201 alla Sinistra Arcobaleno, 1.121 al popolo della libertà.

E va beh, è la tendenza del paese è inutile che ci incavoliamo tanto e bla bla bla comunque da noi ha comunque vinto Veltroni, si ma poi mi ricade l'occhio: su lega e sinistra arcobaleno... Boh!
Poi succede il pandemonio: il Comune è condannato ad un risarcimento per un esproprio non proprio chiaro e via che partono i "j'accuse".
Ecco, quello che mi fa davvero alterare è il fatto che i consiglieri comunali Fabio Cortesi e Paolo Tondini, abbiamo fatto recapitare a casa di tutti i cittadini fusignanesi un volantino in stile "Studio Aperto", dove non spiegano assolutamente nulla. Beh facile attaccarsi a qualsiasi cosa per farsi belli agli occhi dei sostenitori senza però dare spiegazioni chiare. Io non voglio dare ragione o torto a nessuno, vorrei solo dire ai signori Tondini e Cortesi che hanno appreso benissimo la lezione del loro Presidente che anzichè utilizzare la chiarezza come arma politica, utilizza la penetrazione subdola e capillare di casa in casa infischiandosene se i depliant o i volantini siano graditi o meno. Ah e poi un'altra cosa: prima di mandare in giro volantini del genere almeno controllate di avere aggiornato i loghi dato che comparite ancora come sotto la Casa delle Libertà in coalizione con Alleanza nazionale, EDC e Forza Italia...
Alla giunta chiedo che venga fatta chiarezza, a questo punto dobbiamo saperee lancio un appello alla mia Romagna: ti prego, non diventare nera.

Spazio x gli spot!

noi siamo contro gli spot