domenica 30 dicembre 2007

Capodanno!


ecco qua

Capodanno

maic ci dici come siamo messi per domani?
per la carne siamo a posto? chi la compra? a che ora dobbiamo venire?

mi sa che noi torniamo domani da bologna però fateci sapere se dobbiamo prendere qualcosa

ciao ciao

sabato 22 dicembre 2007

Curiosità di Natale



Questa bambina così carina è stata paragonata come genialità e opere a Pollock!

Allora scusate, ma io sono sconvolta!

Pollock è un pilastro dell'arte contemporanea: negli anni '50 sradica il concetto di quadro da cavalletto per entrare direttamente nella tela e dipingere a terra con la tecnica del dripping (tr. sgocciolamento) dall'alto. Detta proprio in 2 parole


Sta bambina fa disegni da bambina chiaramente, sotto obbligo del padre (pittore fallito, chiaro) e le persone comprano delle sue tele (fino a 500 dollari) e le organizzano pure delle mostre!

Cioè non ho parole, penso a tutti gli artisti che hanno 2 lavori perchè non possono vivevere del loro vero talento e impegno artistico e poi mi salta fuori sta bambina e ovviamnete quei pecoroni degli americani sobit: che genioooo!

Ma Fuck you!

guardate il sito..

venerdì 21 dicembre 2007

Capodanno!

Ragazzi che si fa a Capodanno??

Io oggi torno a casa, mi informo se la mia sala è già prenotata da mio fratello, nel caso possiamo fare cena da me ok?!?

E dopo potremmo studiare dei GIOCHI per arrivare a mattina.. (no stavo scherzando)
Beh se avete idee sparate!

Barzellette per pochi -.-



Mi fa troppo ridere... ma non penso sia una cosa di cui vantarsi. -_-

martedì 18 dicembre 2007

Sono Tornata..


Siete contenti?!?!?

Maicol voglio vedere delle foto!
ma che fai ora che sei laureato?!?!
Qualcuno viene al concerto dei Radiohead?

venerdì 14 dicembre 2007

Ing Testi

oooh complimenti! qualcuno mette delle foto della laurea?
voglio vedere quanto eri bello -.-

domenica 9 dicembre 2007

Parlando di cose molto serie: la biblioteca di Alessandria d'Egitto -.-




Un bel post su un argomento che nn frega un cazzo a nessuno: secondo voi se quello che segue nn fosse mai successo (intendo i vari incendi) dove saremmo ora a livello tecnologico, ma soprattutto culturale? dai dai opinioni -.-
madonna se ci credo in ste cose -.-

"La tradizione racconta di come la biblioteca perduta di Alessandria custodisse l’intero scibile umano, migliaia e migliaia di volumi andati perduti dopo il suo disastroso incendio, forse una piccola parte salvata fortunosamente e rimasta come retaggio e monito in mano ai saggi ed alle caste sacerdotali.

Storicamente, si può collocare la sua fondazione all’inizio del III Secolo a.C.; l’idea di rendere Alessandria depositaria del sapere tramite una biblioteca fu di Tolomeo I, grande cultore delle arti letterarie; egli intuì quanto fosse importante preservare, ma allo stesso tempo mettere a disposizione dei dotti, tutto il sapere dell’umanità, anche al fine di tramandarlo ai posteri.

Per dare vita alla propria idea, Tolomeo si avvalse della collaborazione di un illustre letterato dell’epoca, il greco Dimetro Falereo; grazie a questa sinergia di intenti presero vita due importanti istituzioni in Alessandria, la Biblioteca ed il Museo.


Possiamo benissimo comprendere quanto ardua fosse l’illuminazione del sovrano, in quel periodo la conservazione dei testi era per lo più affidata a privati oppure ai sacerdoti; la diffusione dei testi era molto limitata anche a causa del costo proibitivo di tavolette, papiro e pergamene. Il primo a concepire l’idea di una trasmissione dei testi sotto forma di raccolta fu Aristotele, il filosofo tramandò la sua opera letteraria ai propri allievi, tra i quali c’era Teofrasto, a sua volta molto amico di Demetrio Falereo.

Sull’esempio di quanto detto sopra, la Biblioteca di Alessandria fu proprio di tipo aristotelico, cioè basata sulla raccolta sistematica dei testi che venivano in seguito messi a disposizione di un più vasto pubblico.

La Biblioteca ed il Museo furono costruiti molto vicini l’una all’altro, i testi venivano materialmente raccolti nella Biblioteca, mentre nel Museo venivano redatte le rispettive relazioni critiche; lo scopo iniziale era quello di raccogliere i soli testi greci, ma ben presto la collezione si arricchì di opere che spaziavano in ogni campo e che provenivano da ogni parte del mondo; in virtù della sua enorme popolarità la Biblioteca venne ingrandita, fino ad avere dieci enormi sale e molte altre salette più piccole riservate agli studiosi.

Divenne in breve tappa obbligata per gli studiosi, la frequentarono assiduamente Euclide, il padre della geometria, Aristarco di Samo ed Erone di Alessandria; giunta al massimo del proprio splendore accadde però l’imprevisto, dopo quasi un migliaio d’anni dalla sua fondazione, nel 47 a.C., i romani di Giulio Cesare incendiarono una delle sezioni della Biblioteca trasformando in cenere circa quarantamila rotoli; seguirono gli incendi ad opera di Zenobia, sovrana di Paimyra, di Diocleziano nel 295 d.C., fino alla completa distruzione da parte del Generale Amr Ibnel-as, agli ordini del Califfo Omar I.

In quell’occasione il destino della Biblioteca di Alessandria si compì tragicamente e definitivamente; era il 646 d.C. quando Omar I pronunciò le famose parole: “…….Se i libri non riportano quanto scritto nel Corano allora vanno distrutti, poiché non dicono il vero. Se i libri riportano quanto scritto nel Corano vanno distrutti ugualmente perché sono inutili”.

La Biblioteca, tutto il suo contenuto ed il sogno che essa rappresentava, vennero per sempre avvolti dalle fiamme.

Non sappiamo esattamente quali opere contenesse e quale fosse il loro reale valore, è ovvio comunque pensare che buona parte delle conoscenze antiche è stata per sempre sottratta agli studiosi e che tra queste conoscenze c’erano sicuramente le risposte a tante di quelle domande che oggi tormentano l’uomo di fronte ai misteri ancora insoluti della storia.


Tra i libri contenuti nella Biblioteca, parte dei quali, come dicevamo, vennero probabilmente sottratti all’incendio, ma andati ugualmente perduti, primeggiavano una Storia del Mondo, opera del sacerdote Babilonese Beroso, dove si parlava dell’incontro tra le civiltà mesopotamiche e gli Apkallus, semidei anfibi discesi dalle stelle, oltre che riportare avvenimenti accaduti prima del diluvio universale.

Era conservata anche l’intera opera di Manetone, il sacerdote egizio vissuto ai tempi di Tolomeo I e, secondo la tradizione, in possesso del favoloso Libro di Toth; per non parlare poi dei testi del fenicio Moco, dove si parlava di teoria atomica; oltre a rarissimi libri provenienti dall’india e numerosi manoscritti alchemici.

Una grande perdita per l’umanità, ma anche un monito per il futuro, questo oggi rimane della Biblioteca perduta di Alessandria."
fonte: http://www.robertolapaglia.com/alessan.htm
Giusto x farsi un'idea..
Qui c'è anche la descrizione da wikipedia, dove si nega l'episodio del musulmano intelligentone dandolo per pura propaganda antiisalica: http://it.wikipedia.org/wiki/Biblioteca_di_Alessandria
Poi mi sembra proprio un presa per il culo all'umanità il progetto per costruirla nuova -_- http://www.bibalex.gov.eg/English/index.aspx

Un saluto


Ragazzi, vorrei rendere partecipi tutti della mia fortuna..

Giovedì parto per Berlino, viaggio pagato!

Yeah! non sempre capitano ste fortune dai!

Vi penserò hi hi

martedì 4 dicembre 2007

Traveler IQ Challange

lo metto qua perchè ormai faccio 10 partite al giorno -.-
mitico Trio adesso so un botto di geografia -.-

Spazio x gli spot!

noi siamo contro gli spot