mercoledì 7 novembre 2007

Progetto metodologie di progettazione hardware e software


Realizzazione e testing di una layer video con sensore di presenza PIR per una smart camera su processore ARM9.

Scenario
Nell’ambito dei sensori video wireless uno dei principali problemi è quello della larghezza di banda e dell’elevato consumo, quindi ridurre la trasmissione al minimo dotando il nodo di un intelligenza artificiale capace quindi di elaborare le immagini autonomamente può essere una scelta vincente per ridurre i consumi e aiutare l’operatore umano.
Inoltre per ridurre notevolmente i consumi l’utilizzo della batteria può essere gestito in maniera opportuna utilizzando tecniche di risparmio energetico. A tal fine potrebbe essere interessante “spegnere” la telecamere e l’elaborazione video quando non c’è reale necessità ( ad esempio se non c’è niente da osservare) e riaccenderla automaticamente quando è presente qualcosa. Questo potrebbe essere possibile inserendo un sensore PIR sul layer della telecamera e utilizzare opportuni algoritmi di risparmio energetico.

Obiettivo del progetto
Sviluppare e testare un nuovo layer video della smart camera che contenga oltre alla telecamera un sensore PIR. Lato processore ARM9 si dovrà sviluppare un driver che servono per recuperare le immagini catturate dalla telecamera.

Passi Implementativi
La realizzazione del progetto attraversa diversi passi, che possono essere considerati punti di verifica dell’andamento del lavoro al termine dei quali (ma non solo) è consigliato un confronto con i responsabili del progetto:

a) Realizzazione del layer video e relativo test.
b) Realizzazione del driver per ARM9 per il acquisire il frame dalla telecamera.
c) Test di corretto funzionamento

[
secondo me anche questo è interessante: solar scavenger

e pure questo sul raytracing anche se credo lo scarterò perchè volevo crederci nel saldare dell'hardware -.-
]

8 commenti:

Alessandra ha detto...

finalmente si vedono i risultati del duro lavoro..

Maicol ha detto...

ti sfifo a una gara di saltadure!! :|

Maicol ha detto...

hai dimenticato l'etichetta cose da uomini -.-

Marco ha detto...

ahaha ci avevo pensato poi nn l'ho messa perchè volevo che interessasse anche all'ale -.- dopo se no si altera -.-

riguardo alle saldature.. quando ero piccolo mia nonna mi chiamava per scrivere con la panna sulle torte che faceva e dopo 2/3 volte si è accorta che avevo la mano meno ferma di lei -.- sarà crisi. cercherò di filmarmi cmq -.-

Maicol ha detto...

voglio che documenti le bestemmie che lancerai ogni volta che lo stagno nn si attaccherà nel modo in cui vuoi te, o che crea degli orrendi ammassi attorno alla zona da saldare! da piccolo volevo il kit x le saldature di precisione ma mio babbo nn me l'hai mai voluto prendere, era una figata..tipo un robottino dove i piedi tenevano su tutto, le braccia erano pinze per reggere i pezzi da saldare e la testa era una lente che ingrandiva la zona da saldare..troppo cool -.- lo vendevano su postal market! la mia opera migliore e più riuscita fu saldare uno degli "aghi" che compongono le prese degli hard disk ide, dopo che si era rotto per aver sfilato male il cavo piatto..funzio na ancora oggi quell'HD! però nn oso scollegare il cavo-.-

Ste ha detto...

dato che fai ingegneria non capisco perchè devi fare ste cose.

forse lo scopo del progetto è: comandare qlc1 per farselo fare -.-

ahah. cmq cose da uomini c stava di brutto -.-

Maicol ha detto...

invece fanno bene, dovrebbero farne di più e magari anche piu semplici! il vero ingegnere nn sarà mai completo se nn sa realizzare quello che progetta, o almeno toccare gli "ingredienti". quelli che rimangono tutta la vita nella teoria sono dei falliti -.-

TRIO ha detto...

mi hai riportato alla mente le mie magiche lezioni di elettronica in cui al posto di saldare circuiti per un bel voto, producevo piercing e monili (nn è molto etereo sta cosa -.-)

e poi occhioche partono mini squizzi di stagno bollente che danno mega fastidio quando schizzano sulla pelle ^_^

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